Salotto dantesco: madri e figli

Venerdì 18 Aprile ore 18.30

di e con Joyce Conte

Siamo lieti di comunicarvi che l’ottava data della terza stagione del Salotto Dantesco, sarà Venerdì 18 Aprile 2025 alle ore 18.30 presso la Cappella Orsini (Via di Grottapinta, 21): l’ingresso sarà completamente gratuito.

L’argomento di questo appuntamento culturale, illuminato dalla Grazia e dall’Amore di Maria, sarà “Madri e Figli”: torneremo alle origini del Culto della Grande Madre Terra, Divinità presente in molte culture con diversi nomi (Ishtar, Iside, Gea, Cibele…), poiché la fertilità della donna era considerata un miracolo tra Natura e Magia. Poi analizzeremo la figura di Medea, colei che uccise i figli, l’esempio negativo per antonomasia, cercando di comprendere se una Madre possa effettivamente abdicare al suo ruolo. Farà la sua comparsa anche la vivace Agnese de “I Promessi Sposi”, la Mamma di Lucia Mondella, colma di saggezza popolare ma anche di quei difetti tipici dei genitori, spesso troppo premurosi ed anche un po’ pettegoli… Infine rifletteremo sul significato della Maternità con “Lettera a un bambino mai nato”, nella quale Oriana Fallaci racconta coraggiosamente la sua gravidanza, che non riuscì a portare a termine.


Nelle comunità arcaiche, la donna si realizzava attraverso la Maternità, infatti il suo scopo era generare figli: è ancora così? La donna adempie alla sua esistenza attraverso la procreazione, oppure si tratta di una pretesa maschilista? Un Figlio, compiuta la maggiore età, deve staccarsi dalla Madre per divenire un uomo indipendente, oppure si può concedergli di prolungare la sua adolescenza fino a 30/40 anni? Non esiste una Mamma ideale, poiché nessuna creatura umana è immune all’errore, eppure vorrei sapere secondo voi quali sono le qualità che una buona madre dovrebbe avere? E quali sono invece i difetti più insopportabili che da figli si fatica ad accettare in una Madre?  

“E come fantolin che ’nver’ la mamma

tende le braccia, poi che ’l latte prese,

per l’animo che ’nfin di fuor s’infiamma”

Essendo il Venerdì Santo per la religione cristiana, l’incontro è ispirato al dolore della Madonna che visse come spettatrice il martirio di suo figlio, ma vuole anche essere una celebrazione della Maternità nonostante gli aspetti più tristi: per cui invitiamo caldamente le Madri che parteciperanno, a condividere questo Salotto con i loro Figli, portandoli con sé, grandi o piccini che siano. 

Comments are closed.

Translate »